Orientamento e rimotivazione

Spesso la bocciatura o le difficoltà scolastiche rimettono in discussione il tema della scelta della scuola superiore.

L’insuccesso scolastico provoca un normale disagio che si può esprimere con sentimenti  di rabbia nei confronti della scuola, vista come causa dell’insuccesso, o ancora può sfociare in un senso di inadeguatezza, di incapacità, di scarsa autostima.

In altre situazioni l’adolescente presenta un atteggiamento di disinteresse verso le discipline scolastiche, a volte anche generalizzato: in questi casi si verifica un abbassamento del rendimento scolastico accompagnato da una scarsa fiducia nelle proprie capacità.

I genitori assistono ansiosi e spaventati a questo progressivo disinteresse o abbattimento verso la scuola, e non sanno che atteggiamento di supporto proporre al ragazzo.

Come è strutturato l’intervento?

Capire bene le ragioni è il passo fondamentale per trovare la soluzione appropriata.

In questi casi può essere molto utile offrire allo studente uno spazio di pensiero per capire in maniera approfondita le ragioni che hanno portato a questa progressiva demotivazione; spesso  incontro giovani studenti  in balia di emozioni quali tristezza, rabbia, frustrazione e poca voglia di andare a scuola, senza capirne bene la reale motivazione.

 Il percorso solitamente comprende circa 5 colloqui: il primo con lo studente accompagnato da i genitori (oppure 2 colloqui distinti qualora lo studente non se la sentisse), circa 3 colloqui con lo studente e poi un momento conclusivo di restituzione con la famiglia.

Se vuoi leggere tutti i miei articoli sull’orientamento per studenti, genitori e insegnanti vai su orientamentoscolastico.blog.

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